AUTOFOBIA
La paura di rimanere soli
L’autofobia significa paura dell’isolamento, rappresenta una “fobia specifica” ed è considerata un disturbo d’ansia situazionale.
E’ una condizione di salute mentale in cui una persona sperimenta un’intensa ansia o paura della solitudine anche se si trova in uno spazio confortevole e a volte anche in gruppo (sentendosi come sconnessa dalle altre persone).
Si tratta di un’ansia irrazionale e grave, innescata dall’idea di passare del tempo da soli o senza il sostegno di una persona specifica, che influisce negativamente sulla capacità di svolgere le proprie attività quotidiane.
Sintomi dell’autofobia:
- Un’improvvisa sensazione di intensa paura quando si viene lasciati soli
- Paura estrema o ansia per il solo pensiero di essere soli
- Ansia e stress dovuti all’essere indesiderati o non amati
- Paura di rumori improvvisi e inspiegabili
- Senso di svenimento o confusione mentale
- Preoccupazione per potenziali minacce (associate a intrusi, rapine, Emergenze mediche, ecc.)
- Depersonalizzazione o senso di distacco dal proprio corpo
- Bassa autostima e motivazione
- Intensi impulsi di evasione o di ricerca di qualcuno
- Attacchi di panico
- Palpitazioni cardiache
- Iperventilazione
- Dolori muscolari (come mal di testa, dolore toracico, ecc.)
- Modelli di sonno disordinati
Soffrire di Autofobia può inoltre indurre a comportamenti quali:
- Fare di tutto per evitare di essere soli
- Cercare di trovare compagnia il più presto possibile
- Cercare di trattenere le persone anche quando non è possibile
- Essere incapaci di indipendenza nei rapporti
I sintomi e I comportamenti che caratterizzano l’autofobia possono innescare tensioni nei rapporti interpersonali, la persona che ne soffre si sente impotente e incapace di cambiare i suoi pensieri, con un costante bisogno di compagnia per sentirsi al sicuro ed è quindi un disturbo piuttosto paralizzante. Se non trattata, può avere un impatto negativo sul funzionamento quotidiano, sulla vita personale e professionale e sulle relazioni sociali di una persona.
Cause dell’autofobia
- Genetica: l’Autofobia ha un’ereditarietà genetica.
- Una storia familiare di malattia mentale: (Ansia sociale, Depressione, Disturbo borderline di personalità (BPD) Disturbo dipendente di personalità (DPD) Agorafobia, Disturbo di panico.
- Esperienze di vita negative tra cui: abuso, abbandono, maltrattamenti infantili, esposizione traumatica correlata ad abusi sessuali e fisici, ecc., esperienze di bullismo, esposizione a violenza domestica, conflitto genitoriale, ecc.
- Fattori scatenanti comuni dell’autofobia: essere ignorati in una riunione sociale di familiari o amici, separarsi da una persona cara in mezzo alla folla o in un altro ambiente pubblico, avere un attacco di panico in un ambiente pubblico affollato, assistere a un incidente traumatico improvviso
Trattamento e cura:
I metodi includono psicoterapia, farmaci e cambiamenti dello stile di vita.
- Psicoterapia è diretta a cambiare il modello di pensiero della persona sulle situazioni temute, accettando un sistema di credenze più realistico, aiuta la persona a sviluppare strategie efficaci di auto-aiuto per le situazioni più destabilizzanti. Le tecniche psicoterapiche più efficaci includono l’esposizione, la desensibilizzazione sistematica, la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia di gruppo.
- I farmaci possono essere utilizzati insieme alla psicoterapia nelle situazioni in cui i sintomi sono particolarmente invalidanti; i più indicati includono: Antidepressivi (come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, Beta-bloccanti, Benzodiazepine.
Ecco alcune strategie di auto aiuto per affrontare l’autofobia:
- Diventa più consapevole del tuo atteggiamento nei momenti di solitudine
- Stabilisci obiettivi specifici per sentirti gradualmente un po’più a tuo agio con la solitudine.
- Usa affermazioni autorassicuranti per calmarti nei momenti di solitudine.
- Sviluppa abitudini auto-calmanti come esercizi di respirazione, yoga, meditazione, musica edificante, hobby creativi o tecniche di rilassamento quali la mindfulness,
- Fai dei tentativi sinceri per socializzare con i tuoi amici, famigliari, vicini e colleghi
- Segui uno stile di vita sano con un adeguato esercizio fisico, un sonno di qualità e una dieta equilibrata.
- Evita il consumo di stimolanti come caffeina, droghe o alcool
Strategie per aiutare una persona che soffre di autofobia:
- Informala sull’autofobia sui fattori scatenanti e i possibili metodi di trattamento.
- Assumi un atteggiamento empatico e non giudicante
- Rassicurala che le sue condizioni di salute mentale non sono nulla di cui vergognarsi e incoraggiala a parlare con un professionista qualificato
- Sostienila durante tutto il processo di trattamento e incoraggiala ad essere onesta con il terapeuta.
- Pianifica piccole e piacevoli uscite che possono aiutare a migliorare il suo umore e il suo benessere