Il Narcisista Overt (o Narcisista Attivo)
Narcisista Patologico: Criteri diagnostici
Per definire il profilo del narcisista patologico, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), pubblicato dalla American Psychiatric Association, pone l’attenzione sui seguenti elementi:
- Ha un senso grandioso di importanza (ad esempio: esagera risultati e talenti, si aspetta di essere considerato superiore senza un’adeguata motivazione ecc.).
- È assorbito da fantasie di successo, potere, fascino, bellezza illimitati o di amore ideale.
- Crede di essere “speciale” e unico e di poter essere capito solo da – o di dover frequentare – altre persone (o istituzioni) speciali o di classe sociale elevata.
- Richiede eccessiva ammirazione.
- Ha un senso di diritto, cioè l’irragionevole aspettativa di speciali trattamenti di favore o di soddisfazione immediata delle proprie aspettative.
- Sfrutta i rapporti interpersonali, cioè approfitta delle altre persone per i propri scopi.
- Manca di empatia: è incapace di riconoscere o di identificarsi con i sentimenti e le necessità degli altri.
- È spesso invidioso degli altri (o crede che gli altri lo invidino).
- Mostra comportamenti o atteggiamenti arroganti e presuntosi.
Il disturbo Narcisistico si può manifestare in due forme diverse:
Narcisista Covert (leggi il nostro articolo!) e Narcisista Overt
Il Narcisista Overt (o narcisista attivo)
Ha fantasie di grandiosità, necessita di un forte bisogno di ammirazione e attenzione ed è convinto di essere speciale e superiore.
Spesso ha atteggiamenti arrogantI o da spaccone.
Ha una costante ossessione verso il successo accompagnata dal bisogno di controllare e comandare, usa toni alti o accesi e tende a dominare.
Ha una personalità estroversa ed espansiva, ama le relazioni sociali sentirsi protagonista e cercare l’interesse delle altre persone.
Ha spesso (oppure finge o è convinto di avere) una buona cultura e sostiene discussioni interessanti e brillanti, sovente è un seduttore e conosce l’arte di utilizzare le parole per manipolare le persone e i sentimenti degli altri.
Nella fase di corteggiamento subissa l’altra persona di attenzioni, premure, gesti eclatanti (love bombing), salvo poi dimostrarsi per quello che è, una persona incapace di amare davvero poichè manca di una autentica capacità empatica: anche i gesti di apparente generosità sono infatti compiuti per appagare la propria immagine di sé e soddisfare i propri desideri e non realmente pensati in funzione dei bisogni dell’altro/a.
L’intimità e la vicinanza emotiva, oltre ad essere evitate, appaiono molto superficiali portando l’altro a reagire con sentimenti di inadeguatezza e di autosvalutazione.
Inoltre, non è infrequente la violenza fisica e psicologica unita alla tendenza al tradimento (assente quando rischia di minare l’immagine del sé grandioso) che creano frustrazione, paura, incredulità e sfiducia nel partner che nel tempo si sentirà triste, deluso e soprattutto trasparente.
Il più pericoloso è il narcisista maligno, che può diventare sadico, violento, rabbioso sia fisicamente che psicologicamente.
Trattamento:
Il percorso Psicoterapico è principalmente orientato verso questi obiettivi:
- Comprendere le cause delle proprie emozioni e ciò che spinge a competere e a disprezzare sé stessi o gli altri;
- Imparare a relazionarsi con gli altri, sia in termini di rapporti intimi e personali, sia come collaborazione con i colleghi;
- Riconoscere ed accettare le reali competenze attuali e potenziali, in modo da poter tollerare le eventuali critiche;
- Aumentare la capacità di comprendere i propri sentimenti;
- Comprendere e tollerare l’impatto dei problemi relativi all’autostima;
- Ottenere l’accettazione di ciò che è raggiungibile e cosa si può realizzare