Durante l’età evolutiva, nel bambino e nell’adolescente, possono comparire delle manifestazioni comportamentali problematiche o disagio psicologico, che i genitori non riescono a comprendere e definire.
Lo psicologo specialista sa interpretare i sintomi riportati e osservati, riconoscere la presenza di un disturbo o di una problematica comportamentale o psicologica, intervenendo in maniera specifica sul disturbo, al fine di ridurre le problematiche o condurre verso la remissione dei sintomi.
Il bambino e l’adolescente rappresentano il fulcro dell’intervento ma non sono gli unici soggetti coinvolti: è importante agire nei principali contesti di vita del bambino/ragazzo attraverso un intervento integrato in cui genitori, famiglia e insegnanti sono chiamati a partecipare in maniera attiva, artefici anche loro del processo di cambiamento.
Modalità di lavoro
Gli specialisti presenti nell’equipe multidisciplinare del CEPI (psicologo, neuropsichiatra infantile, logopedista) operano in sinergia prestando particolare attenzione all’unicità della persona e predisponendo interventi specifici calati sulle singole necessità.
Al momento della richiesta di consulenza vengono accolti i bisogni del singolo nella sua unicità e si predispone un percorso valutativo individualizzato aderente ai protocolli nazionali, in cui si osservano le problematiche riportate.
La valutazione si basa sul colloquio clinico e sull’utilizzo di batterie di test standardizzati nel rispetto delle singole specificità.
Al termine del percorso valutativo, l’equipe, con alta professionalità e sensibilità, definisce il quadro diagnostico emerso attraverso una relazione clinica o, quando necessaria, una certificazione, in cui sono indicati gli interventi personalizzati.
Tale relazione viene attentamente discussa e spiegata ai genitori e contestualmente vengono indicati gli interventi da attivare, che verranno poi condivisi anche con gli insegnanti.
Con i genitori e con gli insegnanti sono previsti interventi di tipo psicoeducativo, incontri di Parent Training e Teacher Training in cui sono supportati e accompagnati dagli specialisti durante il percorso di cambiamento.
Problematiche trattate
Psicopatologie dello Sviluppo e dell’Apprendimento (disturbi dell’attenzione, del comportamento, Disturbi Specifici dell’Apprendimento, difficoltà scolastiche)
Deficit visuo-cognitivi
Deficit delle funzioni esecutive
Queste ultime due abilità, ossia le abilità visuo-cognitive e le funzioni esecutive, seppur talvolta vengano tralasciate durante la presa in carico di un bambino con diagnosi di DSA o con fragilità didattiche, risultano essere propedeutiche alla riabilitazione degli apprendimenti.
Sono abilità visuo-cognitive le abilità visuo-percettive e le abilità visuo-spaziali, le quali costituiscono un insieme di competenze su cui si fondano gli apprendimenti. Si tratta di funzioni non verbali, complementari a quelle verbali, che riguardano l’esplorazione visiva, la percezione spaziale, le abilità visuo-costruttive ed il pensiero spaziale.
Sono invece funzioni esecutive (FE) l’insieme di processi psicologici necessari per mettere in atto comportamenti adattivi e orientati verso obiettivi futuri.
Sono dunque processi che permettono alla persona di pianificare, attuare progetti finalizzati al raggiungimento di un obiettivo e sono necessarie in quanto garantiscono il monitoraggio e la modifica del proprio comportamento in situazioni ambientali nuove e quindi non familiari. Sono funzioni esecutive la flessibilità cognitiva, l’inibizione, la memoria di lavoro e la pianificazione.
In relazione alla prevenzione dei disturbi specifici attraverso una diagnosi precoce, l’equipe multidisciplinare effettua la valutazione dei prerequisiti necessari all’apprendimento in età prescolare, quindi una presa in carico riabilitativa individualizzata di tipo multidisciplinare.
Il CEPI si avvale di un’equipe multidisciplinare autorizzata dalla ASL di Monza per il rilascio di prima certificazione diagnostica sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) valida ai fini scolastici (Legge 170/2010).